Una ulteriore identificazione, di cui sono piuttosto sicura, è quella che riguarda la mia rosa indicata dal n. 42, una floribunda di un bel colore giallo.
Proprio oggi, sfogliando un catalogo di Barni di qualche anno fa (precisamente 2014) ho ottenuto una illuminazione, cioè ho visto il fiore identico a quello della mia: Spot Light (Barni, 2011).
Mi sembra molto peculiare e indicativa la forma dei petali, e proprio su quella mi sono basata. Se poi mi sbaglio, pazienza.
Foto: sopra la foto dal catalogo, sotto la mia rosa.
mercoledì 29 marzo 2017
martedì 28 marzo 2017
IDENTIFICAZIONE SICURA?
E' successa una cosa strana. Mi ha preso il pallino delle identificazioni (che sono difficilissime e molto raramente "ci si prende").
Di questa però sono sicura: la mia rosa inglese "Eglantyne" non è affatto una "Eglantyne", bensì una "Harlow Carr", sempre inglese di David Austin.
Ho sempre visto, sia sui cataloghi che su internet, che la rosa "Eglantyne" è in effetti molto più chiara della mia, ma mi dicevo: sarà il nostro sole, sarà l'aria italiana che la rende più scura... invece poi, sul catalogo di David Austin, ho visto che la Harlow Carr è identica alla mia, quindi, l'unica soluzione è: il mio acquisto aveva il cartellino sbagliato!
Nelle foto, da sinistra: la Eglantyne, la Harlow Carr da catalogo Austin, la mia.
Di questa però sono sicura: la mia rosa inglese "Eglantyne" non è affatto una "Eglantyne", bensì una "Harlow Carr", sempre inglese di David Austin.
Ho sempre visto, sia sui cataloghi che su internet, che la rosa "Eglantyne" è in effetti molto più chiara della mia, ma mi dicevo: sarà il nostro sole, sarà l'aria italiana che la rende più scura... invece poi, sul catalogo di David Austin, ho visto che la Harlow Carr è identica alla mia, quindi, l'unica soluzione è: il mio acquisto aveva il cartellino sbagliato!
Nelle foto, da sinistra: la Eglantyne, la Harlow Carr da catalogo Austin, la mia.
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