La rosa nella simbologia cristiana è per eccellenza il fiore della Madonna - "rosa senza spine", come quelle che si diceva crescessero nel Paradiso terrestre - perchè nata senza peccato originale.
I colori che si svelano nelle innumerevoli varietà, al progressivo sbocciare dei petali, ricordano i Misteri della Redenzione: si passa dal bianco che richiama l'Immacolata e l'infanzia di Gesù, alle striature rosse che ricordano la Passione di Cristo, al giallo eburneo della luce della Risurrezione.
La rosa canina a cinque petali fa riferimento poi alle cinque ferite di Gesù sulla croce.
Intorno al 1200, nel Roman de l'Estoire dou Graal di Robert de Boron, cavaliere originario della Franca Contea, troviamo una delle prime definizioni della madonna come Rosa Mystica: [...] Piena di ogni virtù, in Lei [...] ogni bellezza. Ella profuma come un roseto, Ella è come un giardino pieno di rose, dal momento che portò racchiusa nel Suo grembo la Mistica Rosa [...].
Mentre il Boron così scriveva, sulle facciate delle cattedrali medievali alla Rosa Mystica venivano dedicati rosoni sempre più lavorati e "fioriti", sintesi mirabili di un linguaggio architettonico ricco di simbolismo e misticismo.
Grazie alla predicazione di San Domenico, all'incirca cinque secoli dopo, si sviluppa la pratica devozionale che inizia a chiamarsi rosario "rosarium in latino" o roseto. Simbolicamente il rosario è una corona di rose spirituali offerte alla Madonna; per sancire ancor più strettamente il legame tra la pianta vegetale ed il rito spirituale, molti rosari verranno fabbricati dapprima con il legno di rosa e poi anche con i petali del fiore pressati, ancor fragranti di profumo.
Una tra le tante leggende nate intorno alla nascita del rosario, vuole che lo stesso Arcangelo Gabriele avesse intrecciato con 150 rose celesti tre corone per la Madonna: una di rose bianche per ricordare i momenti dell'infanzia di Gesù; una di rose rosse indicanti la passione e il dolore; l'ultima di rose d'oro quale testimonianza di gloria e trasfigurazione.
(da Il Nuovo Diario Messaggero del 9 maggio 2021)
Nella foto: Madonna della Rosa di Raffaello Sanzio.