martedì 29 aprile 2025
SECONDO CONTEST DELLE ROSE
Iscrizioni
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venerdì 11 aprile 2025
STUDIO SULLE MICORRIZE - INVIATO DA ANNALISA M.
Le foto sotto si riferiscono ad un "esperimento" con le micorrize
lunedì 7 aprile 2025
UNA CARA FOLLOWER MI PARLA DI SE'...
Mi presento, sono una signora di mezza età con una grande passione per il giardinaggio, in particolare per le rose.
Mi diletto nell'ibridare, senza pretese, solo per la soddisfazione che mi regala.
Non un privilegio da poco.
Quando faccio qualcosa cerco di farlo al meglio delle mie limitate possibilità, sono avida di informazioni e ne cerco sempre e dovunque.
Il problema è che la maggior parte degli amatori sono o americani o australiani e spesso parlano di rose irreperibili.
Le piantine figlie delle rose "turche" vanno alla grande, crescono e sono sanissime..., a differenza di altre mie, il che mi fa pensare che le madri potrebbero essere veramente figlie di rose ibridate in Turchia, dove il clima è, in certe zone, molto simile al mio, zona 10b, caldo e umido.
Altre piantine invece mi stanno insospettendo, mostrano segni di malattia, sono stentate.
Lo scorso anno quelle così le ho eliminate, ora però mi sorge il dubbio che in alcuni casi l'errore non sia intrinseco nelle piantine stesse, ma mio che ho usato anche rose che hanno una pessima riuscita nelle mie condizioni climatiche ma sono splendide in un habitat idoneo.
Che ne pensi?
Le elimino?
Grazie e a presto!
Annalisa
venerdì 4 aprile 2025
ROSE PER AMBIENTI DIFFICILI: TERRENI SICCITOSI
(materiale anche dal libro "Rose Sempre in Fiore" di Anna Furlani Pedoja)
Le rose, generalmente, si adattano ad ogni tipo di terreno, ma alcune risultano particolarmente idonee ai terreni asciutti e siccitosi.
Tra queste ricordiamo "Complicata", ibrido di Rosa Gallica (quindi non rifiorente), dai fiori semplici color rosa intenso portati a mazzetti, a cui seguono grossi cinorrodi arancioni.

Vi sono poi le rifiorenti "Grootendorst Alba" e "Pink Grootendorst", ibridi di Rosa Rugosa dalle corolle simili a garofanini (con petali bianchi nella prima e rosa intenso nella seconda).
Ancora, le diverse varietà di "Rosa Banksiae", come per esempio "Rosa Banksiae Lutea", sarmentose che però temono le zone molto fredde, prediligendo posizioni esposte a sud.
E terminiamo con "Rosa Villosa", una specie botanica, che crea una bella pianta, con portamento eretto che produce fiori semplici, rosa brillante, seguiti da frutti grandi, colore arancio, a forma di mela. Ideale da coltivare come punto focale.
mercoledì 2 aprile 2025
I RAMI CIECHI NELLE ROSE
I rami ciechi sono assolutamente frustranti per i coltivatori di rose, ma non è possibile impedirne la formazione. Cosa sono i rami ciechi? Sono quei germogli che sono spuntati e cresciuti normalmente fino a diventare rametti, ma che invece di emettere un bocciolo in cima, si fermano lì, e la cima appare letteralmente "vuota", cieca appunto.
Sono state date tante spiegazioni per questo fenomeno, dalla mancanza di nutrienti, ai livelli di luce bassa in primavera. La causa vera? Periodi di basse temperature seguiti da periodi di temperature improvvisamente alte, e viceversa, in primavera.
Cosa fare? La cosa migliore è tagliare la cima del ramo cieco fino alle prime foglie (5 foglie). Si fa come quando si taglia via un fiore sfiorito. Dal punto del taglio si svilupperà un nuovo rametto che fiorirà. Perciò: niente panico.