venerdì 4 aprile 2025

ROSE PER AMBIENTI DIFFICILI: TERRENI SICCITOSI

(materiale anche dal libro "Rose Sempre in Fiore" di Anna Furlani Pedoja)

Le rose, generalmente, si adattano ad ogni tipo di terreno, ma alcune risultano particolarmente idonee ai terreni asciutti e siccitosi.

Tra queste ricordiamo "Complicata", ibrido di Rosa Gallica (quindi non rifiorente), dai fiori semplici color rosa intenso portati a mazzetti, a cui seguono grossi cinorrodi arancioni.



Vi sono poi le rifiorenti "Grootendorst Alba" e "Pink Grootendorst", ibridi di Rosa Rugosa dalle corolle simili a garofanini (con petali bianchi nella prima e rosa intenso nella seconda).


Ancora, le diverse varietà di "Rosa Banksiae", come per esempio "Rosa Banksiae Lutea", sarmentose che però temono le zone molto fredde, prediligendo posizioni esposte a sud.










E terminiamo con "Rosa Villosa", una specie botanica, che crea una bella pianta, con portamento eretto che produce fiori semplici, rosa brillante, seguiti da frutti grandi, colore arancio, a forma di mela. Ideale da coltivare come punto focale.




mercoledì 2 aprile 2025

I RAMI CIECHI NELLE ROSE










I rami ciechi sono assolutamente frustranti per i coltivatori di rose, ma non è possibile impedirne la formazione. Cosa sono i rami ciechi? Sono quei germogli che sono spuntati e cresciuti normalmente fino a diventare rametti, ma che invece di emettere un bocciolo in cima, si fermano lì, e la cima appare letteralmente "vuota", cieca appunto. 

Sono state date tante spiegazioni per questo fenomeno, dalla mancanza di nutrienti, ai livelli di luce bassa in primavera. La causa vera? Periodi di basse temperature seguiti da periodi di temperature improvvisamente alte, e viceversa, in primavera.

Cosa fare? La cosa migliore è tagliare la cima del ramo cieco fino alle prime foglie (5 foglie). Si fa come quando si taglia via un fiore sfiorito. Dal punto del taglio si svilupperà un nuovo rametto che fiorirà. Perciò: niente panico.