E' un rosaio che si trova ancora in commercio, ma in pochi vivai.
Le rose di quegli anni sono spesso state surclassate dalle produzioni successive, e solo alcune sono diventate famose e entrate nella storia, come ad esempio la rosa "Gioia".
E' un rosaio che si trova ancora in commercio, ma in pochi vivai.
Le rose di quegli anni sono spesso state surclassate dalle produzioni successive, e solo alcune sono diventate famose e entrate nella storia, come ad esempio la rosa "Gioia".
"Monica Bellucci", naturalmente dedicato alla bellissima modella-attrice umbra, è un rosaio creato nel 2010 da Meilland. La prima impressione che dà il fiore è di voluttuosità, opulenza, non poteva esserci rosa più adatta a questa attrice.
Le corolle così ricche hanno petali rosso carminio con il rovescio chiaro, bianco-giallastro. Fiorisce per tutta la stagione, con delle fioriture eccezionali (vedi la foto…). Il fiore è molto profumato (un profumo che viene definito un misto di anice, pepe, chiodi di garofano). La pianta è molto sana. Anzi la consiglio vivamente ai fan delle “solite” ibridi di Tè.
Piccola pecca: è facile all'oidio.
Alla bellissima Marilyn, al secolo Norma Jean, ha dedicato una rosa l'ibridatore Tom Carruth nel 2002.
Si tratta di un ibrido di Tè color albicocca, spesso sfumato, con una fragranza di intensità media di tè e agrumi. E' una tipica ibrido di tè in quanto fiorisce solitaria su uno stelo, non a mazzi come le rose floribunda. Può giungere ad una altezza di 2 metri, e si trova tuttora in commercio.
Harvey Davidson, californiano, un appassionato coltivatore di rose e ibridatore, purtroppo deceduto nel 2012, per lungo tempo nei suoi esperimenti di ibridazione ha cercato di ottenere varietà di rose sempre più robuste e più resistenti alle malattie.
Per caso, Davidson ha scoperto come ottenere le rose senza spine. La sua prima rosa senza spine fu battezzata Smooth Sailing.
Smooth Sailing era una rosa color crema-albicocca molto rifiorente, e nel suo patrimonio genetico era contenuto l'importante gene che inibisce la crescita delle spine. Da questa progenitrice Davidson, con incroci e re-incroci, ha prodotto numerose rose senza spine, che ha riunito nel gruppo chiamato "Smooth Touch Roses", cioè rose dal tocco delicato.
Tutte le rose senza spine Smooth Touch® di Davidson sono prive di spine al 95-100%. Alcune spine possono apparire alla base di alcuni rami; tuttavia, man mano che il cespuglio di rose cresce, il gene senza spine entra in azione e il resto del cespuglio di rose sarà quindi privo di spine. Le rose Smooth Touch sono perfette per il taglio e sono meravigliose per le fioriture ripetute.
Come coltivarle: in genere, sono necessarie da cinque a otto ore di esposizione al sole per prestazioni ottimali, ma tollerano una minore esposizione al sole con un numero inferiore di fioriture. Il loro fogliame è di un verde intenso, che esalta piacevolmente i fiori. Le rose Smooth Touch vanno trattate come i normali cespugli di rose che hanno le spine.
Qui sotto, alcune Smooth Touch Roses (in ordine: Smooth Buttercup, Smooth Lady, Smooth Melody, Smooth Velvet)
La cara signora Lidia mi ha contattato per un piccolo consiglio. Ha deciso di ripulire un piccolo quadrato di giardino dagli arbusti, ormai vecchi, che c'erano, e di dedicarlo alle rose.
Non vorrebbe però investire troppo, in termini di denaro, per attuare questo suo desiderio. La sua passione sono le rose gialle, ma le apprezza tutte.
Posso raccontare a Lidia le mie prime esperienze.
Agli inizi del mio viaggio all'interno del mondo delle rose, non sapevo bene come orientarmi, non avevo ancora le idee chiare sulla differenza tra vivai normali e i vivai specializzati in rose. Quindi, per iniziare a creare il roseto nel mio giardino, mi rivolsi alla grande distribuzione, in poche parole acquistai i primi cespugli in un supermercato.
Ancora oggi posso dire che questa, per iniziare, non è una cattiva mossa. Si trovano buone rose a prezzi ridicoli, naturalmente sono da piantare subito in quanto le radici sono semplicemente avvolte da uno strato di segatura umida. Ma le rose in sé non sono "robaccia", sono semplicemente rose uscite sul mercato diversi anni fa, di solito negli anni Sessanta e Settanta, e il cui brevetto è di conseguenza scaduto, quindi chiunque le può moltiplicare senza incorrere nella legge.
Tra gli acquisti effettuati al supermercato, vi parlo della rosa gialla Buccaneer (H.C. Swim, 1952), la quale si è rivelata una vera sorpresa in positivo.
L'acquistai perchè l'immagine mostrava appunto una rosa gialla, sperando che corrispondesse alla realtà, (non sarebbe stata la prima volta che una rosa risulta di un colore diverso da quello dichiarato nella confezione o nel cartellino...)
Non ha avuto difficoltà ad attecchire, durante l'anno fiorisce abbastanza presto, e ancora in questo momento in cui sto scrivendo - novembre 2021 - è in piena fioritura (vedi foto). Anche in autunno i suoi fiori sono belli e non "sciupati" come capita a molte rose in novembre, inoltre sono profumati! Tipico profumo di rosa tea con una punta di nasturzio. Il colore è un bel giallo intenso, dal tono compatto, che non schiarisce col tempo.
Ne sono rimasta soddisfatta e posso consigliarla alla signora Lidia.
RIPROPONGO UN ARTICOLO CHE HO PUBBLICATO IN APRILE 2019, PERCHE' SECONDO ME E' IMPORTANTISSIMO VALORIZZARE LE ECCELLENZE ITALIANE
Tra le rose acquistate la scorsa primavera, una in particolare mi piace, sia perchè è molto profumata (ha un profumo speziato, non il solito profumo di rosa tea), sia perchè è variegata e ha la corolla semplice, proprio due delle caratteristiche che preferisco nelle rose.
L'ibridatore è italiano, e anche questo è un punto che ha contato nella scelta di questa rosa.